Affrontare il caldo estivo rappresenta un'impresa per molti coltivatori indoor, ma fortunatamente esistono diverse strategie per risolvere il problema, alcune delle quali non richiedono un grosso investimento! Esaminiamo alcune soluzioni per abbassare la temperatura e creare le condizioni ottimali per la crescita delle piante.
Le piante sono come i bambini. Rispondono meglio in un ambiente costante. Ciò che costituisce il miglior ambiente per una grow room può variare da una varietà di piante all'altra, ma spesso si conforma a un intervallo di temperatura compreso tra i 21 e i 26°C.
Che succede se c'e' troppo caldo nell'area di coltivazione?
Se le temperature si alzano troppo come in estate e superano valori come 28/30°C, rischiate che le vostre piante inizino a soffrire uno "stress" che impattera' sulla crescita e quindi sulla resa finale.
Lo stress da calore può dinibire le piante a non fiorire o fruttificare correttamente. Un'eccessiva esposizione al calore rende anche le piante più suscettibili alle malattie.
Lista dei Sintomi da Stress da Calore:
1. Foglie arricciate
2. Macchie sulle foglie
3. Punte delle foglie arricciate
4. Foglie scolorite e ingiallite
5. Arricciamento delle foglie
Tenete presente che taluni disturbi nutrizionali e altri problemi ambientali possono manifestare sintomi simili a quelli dello stress termico. È importante fare attenzione a non diagnosticare erroneamente e a non affrontare in modo inadeguato le carenze delle vostre piante, altrimenti potreste peggiorare la situazione anziché migliorarla.
Vediamo le soluzioni per reffreddare la grow box
1. Isolare o Spostare la Tua Grow Room
La luce potrebbe essere la principale causa di picchi di calore pericolosi, ma potrebbe non essere l'unico responsabile. Una scarsa isolazione su un muro esterno esposto a sud, o una grow room situata direttamente sotto un tetto caldo, possono aggravare i problemi di calore.
Aggiungere isolamento e spostare la grow room in una stanza piu' fresca, come un piano semi-interrato o garage sono entrambe soluzioni che possono aiutare. Le installazioni nei piani semi-interrati di solito sono più fresche perché il terreno circostante fornisce un isolamento naturale.
2. Ripensate alla vostra illuminazione
In uno spazio chiuso, le luci possono surriscaldarsi rapidamente, ma ci sono modi per ridurre l'impatto del calore generato dalle luci di coltivazione e dai dispositivi di fissaggio. Ovviamente, tra le scelte più efficaci ci sono l'aggiornamento a luci che emettono la quantità minima di calore, come i LED, o l'utilizzo di riflettori raffreddati ad aria o acqua.
L'unico svantaggio è che queste opzioni possono essere costose, soprattutto se avete già fatto un notevole investimento in illuminazione.
3. Alza le Luci
Alza le tue luci di 20-25 cm come misura temporanea se non riesci a cambiare subito il tuo sistema di illuminazione. Questo ridurrà leggermente l'efficacia delle luci, ma diminuirà rapidamente il calore a livello del dosso e al di sotto.
Ridurre l'intensità delle luci con un dimmer o spegnerne alcune è anche un'opzione da considerare.
4. Accendi le luci di notte
Le temperature serali e notturne sono più fresche rispetto a quelle diurne, quindi ha senso utilizzare luci di coltivazione che emettono calore quando la temperatura ambiente è naturalmente più bassa.
Un altro vantaggio è che molti fornitori di energia elettrica applicano tariffe più basse durante le ore non di punta, di solito dalle 19:00 alle 7:00. Se accendi le luci di notte anziché durante il giorno, risparmierai energia e denaro.
5. Migliora il tuo sistema di ventilazione
Installa o aumenta l'uso di estrattori d'aria di ingresso e di scarico per evacuare l'aria calda e sostituirla con aria fresca e più fredda. Questo processo è chiamato ricambio d'aria ed è anche un ottimo modo per controllare l'umidità elevata.
Massimizza l'efficacia dei tuoi aspiratori, aspirando l'aria nel punto più fresco che riesci a trovare nelle vicinanze. Inoltre, valuta l'acquisto di un sistema automatizzato (di una centralina ambiente) che regoli automaticamente la velocità degli aspiratori e ventilatori in risposta alle fluttuazioni di temperatura.
6. Mantieni l'aria in movimento
Mantieni l'aria all'interno della tua grow room in movimento, tra le piante, per evitare punti caldi, favorire la fotosintesi e contribuire alla produzione di piante con steli e foglie più robusti.
Nella natura, le piante non sono immobili. Un po' di movimento è un esercizio per loro. Utilizza più ventilatori per garantire un buon flusso d'aria o investi in un ventilatore oscillante.
7. Riduci le Concentrazioni di Nutrienti
La traspirazione è una sorta di climatizzazione delle piante. Per compiere questa impresa, le piante aumentano l'assorbimento dell'acqua. Questo può alterare l'equilibrio di crescita poiché le radici assorbono non solo più acqua, ma anche più nutrienti. Cio' potrebbe provocare una over-fertilizzazione.
Si consiglia di ridurre le concentrazioni di nutrienti di circa il 20% in condizioni calde.
8.Aumentare il livello di CO2
Un altro metodo popolare per affrontare il caldo è aumentare la quantità di anidride carbonica presente nell'aria. La CO2 è un componente essenziale della fotosintesi delle piante. Quando i livelli salgono da una media di 400 ppm a valori compresi tra 1.200 e 1.500 ppm, la fotosintesi delle piante aumenta, consentendo loro di funzionare in modo più efficiente e mantenere una normale attività anche in condizioni più calde.
Le piante assorbono la CO2 meglio in presenza di luce intensa, come quella fornita da lampade ad alta pressione al sodio (HPS), a ioduri metallici (MH) o dalle più recenti e costose luci a LED. I coltivatori con piccoli spazi di coltivazione possono utilizzare ghiaccio secco o la fermentazione di lieviti comuni per produrre CO2. Altre forme di CO2 possono essere introdotte nel giardino indoor utilizzando sacchetti, bottiglie, secchi, tappetini e così via.